venerdì 29 agosto 2008

Mercato libero: io ve lo indico, poi fate voi

A leggere i giornali la finanza viene trattata come l'alchimia, sarebbe il caso di ragionare un pochettino di più con la propria testa, imparandosi almeno i fondamenti base della finanza oppure starne più alla larga possibile.

Nel caso di volerci mettere dei soldi, prima studiarsi un bel libro di finanza e guardarsi qualche blog. Mi permetto di segnalarne un paio: Mercato Libero e Iceberg Finanza. Risultano molto utili anche nel caso di volerci capire qualcosa di più, specie per filtrare le notizie della carta stampata, mai inaffidabili come in questo settore. Informarsi e consultare le fonti è comunque sempre un'ottima cosa, che ne so, in situazioni tipo Alitalia.

Nel caso invece i soldi li abbiate e, pur impreparati in finanza, non resistete al prurito di andarveli a bruciare in qualche sconsiderato investimento azionario, o obbligazionario a garanzie nulle (e dopo piangere), prima andatevi a leggere il sito di Beppe Scienza. Dove magari scoprite che investire sui buoni fruttiferi indicizzati all'inflazione (ripeto: all'inflazione) è oggi il modo migliore - se non l'unico - per non farvi erodere i risparmi.

Poi vedete voi.

martedì 19 agosto 2008

Presissimo. Ma non senza segnalare alcuni ristoranti gluten-free

Periodo very busy, tra pianificazione del viaggio a NY (per noi i viaggi sono una cosa laboriosa da organizzare, sia per noi, sia per gli altri), rifinitura dell'hiking tour di settembre e pianificazione di un tour "anniversario di matrimonio" per il prossimo anno.

Ma non mi eclisso (semmai debba farlo) senza prima alcune segnalazioni di massima di ristoranti gluten-free (tutti segnalati su AIC tranne uno di cui indicherò bene i particolari), provati qualche settimana fa:

1) Il Vecchio Gelso, a Ortezzano (FM o AP, dipende dall'aggiornamento): ottimo agriturismo con piscina, molto eleganti le camere, a prezzi decisamente validi. Porzioni ascolane (cioè abbondanti), qualità e prezzi anche. Da tornarci anche domani.

2) I Tamerici, a Polverigi (AN): osteria raffinata ed elegante, silenziosa ed accogliente, a poca distanza da Ancona. Fascia di prezzo 30-40Euro, ma si mangia in maniera più che valida. Se prenotate con qualche giorno di anticipo, si amplia la gamma dei prodotti senza glutine.

3) Albergo Ristorante Il Ciocco, Farneta di Montefiorino (MO): nella migliore tradizione degli albergo-ristorante per soggiorni climatici, il Ciocco è una struttura di vecchia data e ottima tradizione, nell'ospitalità e nella cucina. Ottimi i prezzi, la qualità è quella dell'Appennino Reggiano-Modenese: puoi bendarti, prendere un ristorante a caso e di sicuro mangi bene a prezzi popolari. Dove la gente è abituata a faticare con le braccia in gran quantità e a mangiare e saper fare da mangiare in proporzione (cioè, NON a Bologna, almeno non più), se bluffi chiudi dopo venti minuti. Quindi al Ciocco andate sul sicuro, senza esperienze mistiche, ma con tanta concretezza.

4) Pizzeria Michele da Ale, a Senigallia (AN), segnalata su ds Pizza Point, che vale come AIC: all'inizio di Senigallia, sul lungomare altezza ristorante Da Bano o Hotel Ritz, questa pizzeria di lunghissima tradizione, oltre a tempi di servizio olimpionici sforna pizze di ottima fattura. Anche il resto (non assaggiato, ma segnalato da altri) non è male. Prezzo anche qui onesto (sui 15-17 Euro pizza, birra, dolce). Prenotare per tempo non per il glutine, ma per trovare posto. Sempre piena.

5) Agriturismo Croce del Moro, a Rosora (AN): faceva parte del network AIC, ora non più per mancata disponibilità (presumibilmente attriti su alcune questioni). Le nozioni comunque le ha, e - ovviamente prenotando per tempo - si dovrebbe stare ragionevolmente tranquilli. Naturalmente, non mi assumo responsabilità per chi dovesse sentirsi male. Comunque, si mangia veramente bene, tutto buono (a parte la crescia inspiegabilmente infarcita di cipolle che la rendono acida), anche per il senza glutine sono ben forniti, tanto più che i piatti - a parte i primi - sono gli stessi. Prezzi da provincia marchigiana (vedi il discorso fatto per ascoli piceno). Ci sono anche le camere, non viste quindi non valutabili.

Buon pranzo e che buon pro vi faccia.

lunedì 11 agosto 2008

If I can make it there... risorse gluten-free per New York

Il titolo dalla canzone più celebre dedicata alla Grande Mela, per introdurre a diverse risorse sul senza glutine, a New York ed in Nord America in generale, dove per il senza glutine sono più indietro rispetto ad altre parti del mondo (senza disturbare l'Australia, vera NBA del gf, basti dire che in Brasile anche sull'acqua c'è scritto senza glutine).

Iniziamo da un paio di blog, questo (ricco di risorse, di respiro più generale), e questo, dedicato specificamente a NY.

Partendo da loro, si riescono a trovareun sacco di cose: per esempio, la mappa dei ristoranti gf a NY, che aderiscono al GFRAP programme, un programma di informazione per ristoranti. Un po' come fa l'AIC da noi, con la differenza che lì ci sono tre livelli di informazione, contrassegnati da una, due o tre stelle: si può leggere la spiegazione qui, e richiedere informazioni. Sia la brochure che la mappa prendono le mosse da questo sito, in cui si può anche effettuare la ricerca online: troviamo 14 ristoranti per New York. Pochi, considerata la città di cui stiamo parlando. Ma tanti, per noi che a New York non andiamo ad abitare.

La prova del fuoco sarà sempre comunque il pane: vedremo se questa legarden bakery, definita troppo buona per essere vera da uno dei blog di cui sopra (anche se son sempre palati americani), supererà l'esame del nostro palato. Finora ci è riuscita solo la country life bakery australiana, con un pane che se fosse venduto in Italia risolverebbe il 70% dei problemi socio-alimentari dei celiaci nostrani, altro che la plasticaccia venduta a peso d'oro nelle farmacia.

Poi, ovvio, c'è sempre Grom per il gelato, ammesso che uno abbia voglia di affrontare la fila che si vede dalle foto!

Infine, c'è la possibilità di acquistare una guida a ristoranti e alimentari senza glutine in USA (con pratica borsetta e balle varie)

Chiudiamo con una nota di colore, che solo gli americani possono avere: quale maglietta o cappellino desiderate acquistare?

martedì 5 agosto 2008

Il migliore spot ad un tour gastronomico serio nelle Marche. Autore Bebowsky from Ferrara.

Conosciuto pressoché casualmente, con la ciliegina dell'equivoco iniziale, Bebowsky è un vulcanico gastro-motociclista solitario, con la passione per i video resoconti delle sue vacanze.

Bellissimo quello sul Brasile, significativo e appetitoso questo sulle Marche.

Buona visione!