lunedì 1 dicembre 2008

Ma per quale motivo al mondo per vedere il prontuario online per celiaci bisogna registrarsi?

Questa non la capisco proprio. Lascio passare, mi registro, non ci vuole poi molto, e accedo.

Ma... sono di corsa, per fortuna ho sotto mano una postazione pubblica, non ricordo se un cioccolatino è permesso o meno, vado sul sito AIC > Prontuario online... maledizione, e chi se la ricorda la password?

Poi chiamo un amico, dal quale sarò a cena sabato sera, mi chiede un'informazione sulla mortadella, va sul prontuario, perde dieci minuti a registrarsi... e mi stava facendo un favore :-(

Mi chiedo: ci sono dati così segreti su quel Prontuario online, che in teoria non dovrebbe neanche esistere, dato che dovrebbe esserci già una legge a fare le sue funzioni? O invece dati che possono servire a chiunque?

Cos'è, serve la registrazione per vedere quanta gente consulta il prontuario? Non è sufficiente un contatore?

Per fortuna, però, che c'è il prontuario mobile: quello sì, per chi gira, una gran cosa. Migliorabile, un po' macchinosetto, ma il suo lo fa. Potete scaricarlo sul sito AIC, e col cellulare trovate tutto. Anche lì, tuttavia, serve la registrazione, solo che una volta identificati col cellulare, l'accesso è automatico.

2 commenti:

Alberto Carlana ha detto...

La registrazione è stata richiesta dal consiglio direttivo di AIC. Serve a tenere una traccia/conferma degli utenti registrati.
E' stato un gran risultato arrivare alla pubblicazione, altro saltino è stato fatto con il prontuario mobile ... e forse presto lo affiancheremo con un altro tool ... vedremo ...
Ringraziamo Francesca Fabbri e Mario Mestice per il loro continuo apporto.
Alberto Carlana
Ass. Italiana Celiachia - Onlus

Mister Le Marche ha detto...

Alberto, grazie mille per il commento e per esserti abbonato al blog.
La mia perplessità riguarda il fatto che, soprattutto per gente "esterna" al problema celiachia, vale a dire amici che ci invitano a cena, qualcuno che si offre di preparare una cena senza glutine ecc., fa più da deterrente che da stimolante.
Questo vorrei che si evitasse.
Al limite sarebbe sufficiente un indirizzo email, anche perché con la registrazione il più delle volte si ottengono dati falsi o inutili.
Spero che di questo si discuta in uno dei prossimi consigli di AIC.
Il prontuario mobile è invece strepitoso: già a suo tempo ringraziai Francesca Fabbri per lo splendido lavoro. Comunque, di questo parlerò in un post futuro.