martedì 13 novembre 2007

Tornati dal viaggio di nozze...

... che dire?
di sicuro un'esperienza irripetibile, un viaggio che si è distinto, ed è andato ben oltre le aspettative.

I particolari li snocciolerò di volta in volta, ora sono troppo shackerato dal fuso e dal ritorno alla quotidianità, da non essere in grado di raccontare con la dovuta lucidità ciò che ho visto, fatto, sentito...

Di sicuro anche che se un viaggio così lo avessi fatto con un'agenzia, avrei speso il doppio, mi sarei divertito la metà, e soprattutto avrei avuto grosse probabilità di ammalarmi, perché la tempistica e la logistica adottata dall'agenzia sono assolutamente deliranti.

Alcuni esempi? Sbalzi di venti gradi ogni due giorni, subito in tour senza smaltire il fusorario, gite in posti freddissimi appena arrivati, deserto-tropici-freddo-caldo nel giro di quattro giorni... insomma, se non vi ammalate in un viaggio in Australia, o siete dei macho, o siete per conto vostro!

Tutte le coppie in viaggio di nozze incontrate, venti su venti, hanno avuto problemi di salute legati a sbalzi eccessivi di temperatura o a gite programmate il giorno dopo l'arrivo.

Noi no.

Purtroppo - mea culpa - dell'agenzia ci siamo fidati in un paio di occasioni (per fortuna relativamente marginali), ed in entrambe ce ne siamo pentiti amaramente.

Troppi indizi per non costituire una prova. Morale: meglio che le agenzie si sveglino e tornino (o inizino) ad essere agenzie "di viaggio". Internet sta già spazzando via le peggiori.

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