domenica 23 novembre 2008

Dritte fondamentali per viaggiare gluten-free

Prendo spunto dalla mail che ho appena spedito con i suggerimenti per un viaggio a Londra da parte di una conoscente, per dare un po' di dritte a chi magari non è molto abituato a viaggiare, e ha paura di farlo a causa della celiachia.

Innanzitutto, una buona notizia: dei paesi occidentali, forse l'Italia è quello in cui si fa più fatica a mangiare senza glutine se non si conosce la lingua. Pertanto, riteniamoci fortunati che la lingua la parliamo e conosciamo tutto il meccanismo di prontuari e cose varie.

Dico "forse", perché non sono ancora stato in Francia e Spagna in modalità gluten-free.

Ad ogni modo, i suggerimenti di base sono:

1) farsi una ricerca su google con scritto "coeliac society" e il nome del paese (uk, australia, ...): purtroppo o per fortuna, i celiaci sono ovunque ed ovunque si debbono organizzare per vivere bene;

2) trovato il sito dell'associazione o qualche celiaco che vive nel paese di riferimento, mandare una mail e farsi dare i suggerimenti specifici (se non sapete la lingua, fatevi aiutare da un amico: sapere almeno un po' di inglese comunque aiuta);

3) stamparsi la scheda gluten-free nella lingua del luogo(da esibire al ristoratore);

4) per dormire, cercare soluzioni con angolo cottura (campeggio e fornelletto al seguito, camper, b&b con cucina spaziosa utilizzabile, residence, camera e cucina, hotel con angolo cottura), in cui ci si possa preparare panini e un pasto caldo. Al ristorante ci si può sempre andare quando si vuole, ma almeno è una scelta e non un obbligo. Oltretutto, si mangia più sano che nei fast food. Noi lo facevamo già prima della diagnosi, perché si risparmiano un sacco di soldi :-);

5) portarsi un tostapane, oppure delle bustine per tostare il pane, oppure acquistare un tostapane in loco (normalmente, non costa più di 10 euro): è strategico nella preparazione dei panini, perché spesso il pane gluten-free va tostato;

6) abbozzare un piccolo programma di viaggio, per capire dove si andrà e se ci sono posti idonei in zona. Senza nulla togliere al viaggio "alla ventura", giusto farsi un'idea di come potersi muovere. Spesso formulare un piccolo programma aiuta a non perdere tempo, e a godersi un'esperienza migliore;

7) non dimenticate che ci sono sempre la frutta, la verdura, la carne, il pesce, le uova, i formaggi, il riso... insomma, di fame non si muore, specie se si ha il vizio di mangiare sano!

Buon viaggio e godetevi la vacanza!

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