Il 5 dicembre apre Eataly, in collaborazione con la Coop (e già qui...), in centro a Bologna (per capirci, dove gli affitti costano un'iradiddio).
Cito testualmente (parentesi mie):
Nei 1200 mt. quadri aperti tutti i giorni fino a mezzanotte, troveranno posto: una libreria con 85mila volumi (dunque la metà di quanti ne ha la Sala Borsa, in consultazione e prestito gratuito, un centinaio di metri più in là), un caffè (di cui sentivamo ardentemente la mancanza), una gastronomia da asporto, un'enoteca-birreria e aree per eventi.
Ecco, le ultime tre mi incuriosiscono: la prima dovrà cercare di dare qualcosa di buono a prezzi non da boutique; la seconda idem, e dovrà cercare di far meglio dell'ottima Tana del Luppolo, in posizione mille volte più comoda e pratica per chi non abita in centro (cioè il 90% dei bolognesi); la terza staremo a vedere.
Naturalmente, immagino che il senza glutine sarà chiaramente indicato e disponibile. No, sono amaramente ironico: non ci spero neanche, perché lo stato del food in Italia è - come si discosta da un certo artigianale - a livelli penosi.
Questo, naturalmente, il prima, e dunque imbottito di pregiudizi e luoghi comuni ... a dicembre posterò il dopo...
Ps: speriamo che l'affitto che pagherà Eataly in centro a Bologna sia a prezzi di mercato. Sennò non vale...
martedì 25 novembre 2008
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