mercoledì 4 marzo 2009

Volare senza glutine

Qua e là, girando per il blog, abbiamo parlato di vacanze che includevano il viaggio aereo. Come fare per il senza glutine?

Innanzitutto, una precisazione: nei voli di durata sotto alle tre o quattro ore, normalmente il pasto gluten-free non è previsto. E' invece quasi sempre presente il menu per vegetariani (ogni commento è superfluo, non me ne vogliano gli amici vegetariani, ma trattare meglio chi fa una scelta rispetto a chi ha un'intolleranza non mi pare giusto), anche se il celiaco, privato del pasto, paga lo stesso prezzo.

Ad ogni modo, si fa presto a rimediare: noi generalmente ci prepariamo uno zainetto con roba buona da mangiare (affettati fatti dal suocero norcino, un buon pezzo di parmigiano, della frutta o verdura in un piccolo contenitore in plastica). Ciò che appaga, in questi casi, è vedere che - nonostante siamo noi a fare i diversi - sono tutti gli altri passeggeri a sentirsi degli sfigati: il che è vero, visto le schifezze che propinano le compagnie aeree. Con le compagnie low-cost il problema invece non si pone, visto che per mangiare a bordo devi accenderti un mutuo.

E per i voli intercontinentali? Tutte le compagnie sono obbligate a fornire pasti senza glutine, così come per altre allergie o intolleranze. Se per allergici a specifici prodotti (tipo arachidi o noci) non sempre è previsto il pasto (e comunque basterebbe chiedere), per celiaci il pasto c'è sempre. Bisogna ricordarsi però di chiamare almeno un paio di giorni prima. Il nostro consiglio, tuttavia, è di menzionare subito l'esigenza al momento della prenotazione e di ribadirla a ridosso del viaggio, due o tre giorni prima, per essere sicuri. A quel punto, l'operatore al telefono va a verificare che la dicitura gluten-free sia presente nel database: in caso positivo, chiedete se risulta anche per il ritorno, così sarete sicuri di non avere sorprese.
Altra raccomandazione: se modificate la prenotazione, avvisate sempre (parlando con l'operatore, non solo visualizzando la prenotazione al computer).

Nota: alcune compagnie (tipo Qantas) servono pasti gluten-free, ma indicano esplicitamente che non si assumono responsabilità per eventuali malesseri che possano cogliere il passeggero celiaco. Posto che il pasto è assolutamente sicuro, la compagnia lo garantisce senza glutine, e viene servito con le stesse cautele degli altri (tutto interamente sigillato, contenitori ermetici recanti dicitura gluten-free anche per semplici macedonie), probabilmente tale declino di responsabilità è per evitare episodi fraudolenti da parte di passeggeri celiaci che simulino o provochino (per sbadataggine o volontariamente) reazioni autoimmuni per ottenere il rimborso del biglietto ed un cospicuo risarcimento danni.
Detto ciò, nessuna compagnia aerea rischia la propria reputazione servendo pasti non idonei, quindi state pur tranquilli.

Il servizio durante il volo è sempre impeccabile: il celiaco viene servito prima degli altri (il che non è poco, visto il numero di passeggeri in questi voli), ed il pasto è completamente sigillato. Mai come in questi casi, dunque, una piccola attenzione prima del volo vi consente un viaggio in totale relax.

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