venerdì 13 giugno 2008

Il dialogo in rete: un paio di esempi in Italia e all'estero

Tempo fa avevo ricevuto i ringraziamenti da parte di Gigina per una recensione (non ce l'ho neanche fatta a tornare a trovarli, loro e i cappellacci... vabbè, provvederò). I gestori sono andati a leggerla dopo aver visto la stampa del foglio da parte di alcuni clienti francesi: sicuramente da quel momento il web è divenuto meno misterioso per loro.

Altri gestori - e questa cosa mi piace - girano per dialogare coi propri clienti, rispondendo puntualmente alle recensioni, spiegando le proprie ragioni in caso di disguido.

Vi propongo due esempi, visto che in questo periodo si sta dibattendo sul dialogo coi propri clienti a seguito del caso Mosaico arredamenti: il primo è della locanda Il Varano, in zona Lidi ferraresi, tra Comacchio e Codigoro; il secondo, invece, a Sydney, ed è il Simpsons of Potts Point, b&b stellare in una zona incantevole della città australiana.

Entrambi i gestori, tanto qui quanto là, si premurano di andare in rete e spiegare, se c'è stato un equivoco, le ragioni, o addirittura controbattere se è il cliente ad essere nel torto; sempre però nell'ottica di migliorare. Se fate bene caso, poi, la proprietaria della locanda il Varano non è chissà quale scrittrice, giusto per tacciare quanti cercano alibi nelle proprie capacità letterarie per comunicare su Internet.

Ovviamente, esistono anche casi negativi, di strutture che controbattono in rete ma non correggono i difetti: ne ho avuto prova proprio domenica scorsa, ma preferisco non parlarne, come si fa nelle guide, a meno che non si configuri un comportamento scorretto o peggio disonesto (e a quel punto lo farei per mettere in guardia futuri avventori).

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