venerdì 25 gennaio 2008

Il Minimetro di Perugia: ma a voi piace?

Non so, non riesco a spiegarmi una cosa. Leggo del minimetro di Perugia, e vado a vedere alcune foto.

Mah, a me sembra brutto (e non solo a me, a quanto vedo). Mi pare la classica monorotaia, quindi brutta per definizione: basta pensare a Seattle o Sydney. E' come avere un garage in cucina. I vagoni passano ad altezza finestre, vista cesso, svelando più il brutto che il bello delle città. Dalle foto sembra l'orribile bretella di Roma, che Paolo Villaggio non a caso battezzò nella scena dell'autobus preso al volo da Fantozzi.

Oltre che brutte, poi, le monorotaie sono inutili. Passata l'euforia iniziale, resta un serpentone di cemento, fisso ed immobile, visibile e panoramicamente devastante. Il contrario di un moderno sistema di mezzi di trasporto, elastico, flessibile, deviabile. Il contrario delle scale mobili per le quali Perugia ha dato scuola in Italia: sotterranee, poco invadenti, pratiche e funzionali: il centro storico accessibile parcheggiando in pianura. Credo che il minimetro sia la perfetta infrastruttura positivistica da Esposizione Universale anni cinquanta.

Peccato che quell'epoca sia passata da un pezzo.

Nessun commento: